Si è svolta nella sede dell’Opera Figli del Popolo di don Luigi Marzari (Palazzo Vivante) - da giovedì 11 a lunedì 14 maggio 2018 - la seconda edizione a Trieste del RYLA Junior (Rotary Youth Leadership Awards Junior) del Distretto rotariano 2060.
Il tema di quest’anno è stato “Scienza e sfide globali”; argomento strettamente connesso alle nuove opportunità per Trieste apertesi di recente in campo scientifico; la presentazione del Seminario è stata curata da Maria Cristina Pedicchio e da Fredi Luchesi.
Il Programma RYLA è sicuramente un’esperienza intensiva di formazione creata dal Rotary – e organizzata a livello locale in questa edizione dai Club di Trieste, Trieste Nord e Muggia, nonché di Monfalcone-Grado, Gorizia e Pordenone Alto Livenza – dove i giovani possono fare nuove conoscenze e sviluppare, divertendosi, la consapevolezza di sé, le loro qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale.
Il RYLA Junior è rivolto infatti ai migliori studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori, selezionati dai Rotary Club promotori e dagli Istituti scolastici di appartenenza.
I ragazzi hanno approfondito il panorama delle sfide del prossimo futuro e gli stimoli che ne derivano, in una alternanza tra relazioni di esperti della materia e momenti di elaborazione individuale e collettiva, anche con strumenti di team building e improvvisazione teatrale; quest’ultima allo scopo di produrre esercizi e analisi delle emozioni, loro riconoscimento e padronanza con particolare rilievo attribuito all’uso della voce.
I partecipanti sono stati preparati ad apprendere in modo concreto l’importanza e la responsabilità di veicolare un messaggio critico, osservando il livello di efficacia del relatore e tenendo conto dei diversi driver (corporeo, contenutistico e linguistico) per comprendere a fondo il messaggio, scomporlo, analizzarlo e rielaborarlo.
Particolarmente attuali gli argomenti trattati nelle relazioni del tema dell’anno “Scienza e sfide globali”: da Le sinergie fra Chimica e Nanotecnologie di Maurizio Prato, a La plastica e il mare di Valentina Tirelli, da La scienza, quale motore di sviluppo di Mauro Giacca, a Le tecnologie e sfide del rapporto uomo/macchina di Giuseppe O. Longo, a La Terra 2030 e oltre: digitalizzazione e decarbonizzazione di Maurizio Fermeglia.
Sono state inoltre organizzate le visite al Sincrotrone a cura di Alfonso Franciosi e Andrea Lausi, e al Porto Vecchio con conferenza in loco di Pierpaolo Ferrante.
Il seminario di questa edizione si è concluso lunedì 14 maggio con “La parola ai ragazzi” e la presentazione dei loro elaborati. Quanto assimilato - attraverso la formazione, l’osservazione, l’ascolto – è stato infatti messo in atto nella presentazione delle relazioni finali degli studenti agli altri partecipanti, alla presenza di numerosi rotariani.