Era da tempo che ci eravamo prenotati per questo incontro annuale con il club contatto austriaco che prevedeva una gita in battello sul Lago di Wörthersee, il più grande dell’Austria, senza sapere che pochi giorni dopo il Distretto avrebbe deciso di tenere la sua annuale Assemblea nello stesso giorno a Treviso. D’altra parte avevamo preannunciato la nostra partecipazione agli amici austriaci e ci sembrava scortese disdire l’appuntamento già spostato per altri impegni. Quindi confidando nel bel tempo (prevista pioggia), siamo partiti in cinque soci con i rispettivi consorti. Erano presenti la Presidente Paola Pavesi con Stefano, Fedra Florit con Giorgio, Giuliano Grassi con Licia, Sergio Flegar con Maria e la neo socia Alessandra Benvenuti con Mario; erano presenti anche alcuni soci di Lubiana compreso il loro Presidente che si è gentilmente prestato a far da interprete alle spiegazioni incomprensibili svolte in tedesco dal comandante del battello; ovviamente c’erano pure una decina di soci austriaci guidati e rappresentati dal loro Presidente Diego Reichstamm.
Alle 10.15 era previsto il ritrovo presso il pontile dell’Albergo Schloss Seefels a Portschach e quindi imbarco sul vaporetto “Santa Lucia” per un giro di due ore e mezza lungo il lago per ammirare le splendide ville ottocentesche e quelle ultramoderne costruite da famosi architetti (Franz Baumgartner, Victor Fuchs, Carl Langhammer, Andreas Kreiner, Alexander Graf) e abitate da illustri casate (Gustav Mahler, il Conte di Valsassina, il Conte Rosenberg, il sindaco di Klagenfurt) nonché il panorama delle Karavanche catena montuosa che segna il confine con la Slovenia. Verso la fine del viaggio il tempo si è un po’ guastato con un po’ di pioggia che non ci ha impedito tuttavia di brindare a bordo assieme ai nostri cari amici.
È seguito in albergo il pranzo ufficiale e i consueti discorsi dei tre Presidenti con lo scambio dei doni e le foto di prammatica. Alla fine, con mia grande sorpresa il Club di Klagenfurt tramite il suo presidente Diego Reichstamm ha pensato di conferirmi un Paul Harris Fellow per la mia volontà e costanza nel mantenere vivi i rapporti tra i nostri due Club ormai da svariati anni. Ovviamente ho desiderato ricordare che la mia continua presenza era ispirata ad un nostro ex socio fondatore passato ormai a miglior vita: il caro Alfredo Bleiweiss. Di questo non posso che essergli grato!
S.F.